Sole, mare e città… il Salento si ‘anima’ anche il 25 aprile

Dopo le feste di Pasqua, anche per il 25 aprile le strutture ricettive e balneari stanno collezionando prenotazioni su prenotazioni.

Non c’è niente da fare: il Salento piace. E piace tanto a quei turisti che non vogliono aspettare l’estate per scoprire le bellezze che questa terra sa offrire, ma fanno valigia e biglietto solo per poter trascorrere qualche giorno in uno dei tanti comuni della provincia.

È stato così a Pasqua, quando Lecce, Gallipoli, Otranto, Porto Cesareo hanno accolto i tanti ‘stranieri’ complice anche i suggestivi riti messi in scena nel periodo. Sarà così anche per il 25 aprile e il 1 maggio. I ponti di primavera che, quest’anno, hanno incontrato il favore del calendario.

Le premesse per godersi la solarità della pietra leccese, i riflessi della sabbia o una passeggiata in riva al mare ci sono tutte. Il meteo non è stato particolarmente favorevole regalando sole, caldo e temperature che nulla hanno da invidiare a quelle estive. L’asticella della colonnina di mercurio non ha segnato valori ‘da mare’, ma la nostalgia dell’estate è pronta ad essere spazzata via con un colpo di spugna per far spazio al desiderio di tintarella.

Se è vero come è vero che i ponti di primavera hanno sempre rappresentato il termometro turistico di un territorio in vista della imminente (o quasi) stagione estiva, allora la bella stagione – che sembra essere iniziata con un po’ di ritardo – ha tutte le carte in regola per essere esplosiva.

Questo lembo di terra racchiuso tra l’Adriatico e lo Ionio, grazie al suo mix unico di ingredienti, al cibo, al vino e alla natura può finalmente raccogliere quello che ha seminato negli ultimi anni. Perché la popolarità che ha acquisito sarà forse inaspettata, ma senza dubbio “meritata”.