Arriva la revoca dello stato di agitazione proclamato, nei giorni scorsi, dalla Giunta della camera penale di Lecce “Francesco Salvi”.
La decisione, attuata con apposita delibera, è giunta al termine dell’assemblea degli iscritti di oggi, a cui hanno partecipato tantissimi avvocati, ed è maturata alla luce della proposta avanzata dalla presidenza del tribunale per risolvere l’annoso problema dell’accesso alle cancellerie. E si profila la soluzione del “doppio binario” che permetterebbe agli avvocati del Palazzo di giustizia di viale De Pietro, di scegliere se recarsi liberamente in cancelleria o prenotarsi attraverso il sistema elimina- code.
Ed a margine della delibera, il presidente della Camera penale di Lecce, Giancarlo Dei Lazzaretti ha affermato: «Esprimiamo massima soddisfazione per l’apertura dimostrata dalla presidenza del tribunale e per la grande partecipazione degli iscritti all’assemblea».
Tutto trae origine da un provvedimento non condiviso del 26 ottobre scorso, adottato dal presidente e dalla dirigente, riguardante le linee guida per l’accesso alle cancellerie del tribunale penale di viale de Pietro.
Ed in seguito, nel manifesto affisso nei corridoi del tribunale, con cui veniva proclamato lo stato di agitazione da parte della Camera penale, si faceva riferimento alla limitazione dell’accesso alle cancellerie ed all’irrigidimento degli orari.
In queste ore, però, nel corso di una proficua interlocuzione con la presidenza del tribunale di Lecce, sono state formulate interessanti ipotesi per risolvere la questione e si è giunti alla revoca dello stato di agitazione degli avvocati, deliberato questa mattina.