“I dati ufficiali delle elezioni delle Rsu svoltesi dal 5 al 7 aprile scorsi nel Pubblico Impiego della provincia di Lecce, senza prova di smentita, testimoniano che la Cisl Fp di Lecce si conferma il primo Sindacato sul territorio”. Con queste parole, Fabio Orsini, Segretario Generale della Funzione Pubblica della Cisl salentina commenta i dati definitivi dell’importante tornata sindacale in un settore strategico come quello del pubblico impiego.

Nel mentre giungevano i voti durante lo spoglio elettorale, la Cisl aveva già avuto modo di esprimere la propria soddisfazione attraverso le dichiarazioni del segretario generale Ada Chirizzi che aveva parlato di ‘vittoria di squadra’. Ma a bocce ferme e con l’ufficialità dei numeri la Fp intende sottolineare alcuni risultati particolarmente importanti.
“Sentiamo il dovere – scrivono in una nota da Viale della Libertà – di mettere in evidenza le sedi Rsu in cui le liste della Cisl Fp ed i candidati hanno ottenuto risultati eccezionali. Per le funzioni centrali: Inps Lecce e Casarano rispettivamente con il 52,42% e il 40,00%; Aci: 47,62%; Ministero della Difesa nel suo complesso: 61,92%; Giustizia Minorile: 57,14%; Avvocatura: 52,17%; Ispettorato del Lavoro: 42,3l%; Prefettura: 41,05%; Procura della Repubblica: 36,23%. Per il comparto Sanità sottolineiamo la percentuale in Asl Lecce che è pari al 31% dei voti con la conquista di 19 seggi su 63 e la grande affermazione personale di Antonio Piccinno primo degli eletti con 426 voti. Negli Enti Locali la Cisl Fp registra una tenuta complessivamente più che soddisfacente, con l’affermazione personale di Alessandra Arnesano al Comune di Lecce, prima degli eletti con 47voti”.
Orsini tiene a precisare che l’attestazione della Funzione Pubblica è stata resa possibile dall’impegno di tutta la Cisl di Lecce, con il supporto della Segreteria Territoriale Confederale che viene definiti ‘decisivo’: “Si tratta di segnali positivi e di fiducia che ci stimolano a svolgere in modo ancor più determinato il nostro ruolo di rappresentanza”.
Di certo dalla competizione per le Rappresentanze Sindacali Unitarie emerge l’alta percentuale di affluenza alle urne, dato non trascurabile in un momento in cui la situazione epidemiologica, offuscata mediaticamente da altre questioni ben più drammatiche, non è affatto alle spalle visto che la provincia di Lecce è attualmente seconda in Italia per contagi da covid. Malgrado ciò le lavoratrici e i lavoratori salentini del pubblico impiego hanno voluto fortemente partecipare alle elezioni con l’86% dei votanti.