‘Rubano le griglie degli scoli dell’acqua piovana e lasciano voragini pericolose’, l’ennesima denuncia dello Sportello dei Diritti


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Dopo aver segnalato i furti di portalampade dei pali artistici in ghisa dell'illuminazione pubblica, i predoni hanno superato sé stessi arrivando a rubare tombini, griglie di ferro degli scoli dell'acqua piovana e coperchi in ferro o ghisa delle società dei pubblici servizi facendo diventare le strade profonde groviere, pericolosissime per la circolazione’.
 
Si solleva forte l’allarme che lo Sportello dei diritti (sempre attento a segnalare episodi di quotidiana inciviltà) e il suo presidente Giovanni D’Agata lanciano in queste ore alla luce dei nuovi furti della scorsa notte in Via Rapolla dove sono state divelte e portate via numerose griglie per lo scolo dell’acqua piovana.
 
Ovviamente il danno è doppio perché non riguarda solo l’aspetto economico che ricade in capo alle amministrazioni – e quindi ai cittadini – per la sostituzione ma anche a tutti gli eventuali pericoli connessi a quei furti. In tanti, a piedi o a bordo di scooter ed altri veicoli, potrebbero finire in quelle autentiche voragini causate dall’eradicazione delle caditoie e farsi davvero male, senza tener conto dei danni che potrebbero essere richiesti alle pubbliche amministrazioni per i danni fisici subiti.
 
Lo Sportello dei Diritti – continua D’Agata –  aveva denunciato i pericoli connessi alle nuove fonti di approvvigionamento dei ladri di materie prime che si sono messi a rubare quantità industriali di ferro e ghisa, entrati ai primissimi posti della graduatoria dei metalli più rubati anche perché l’oggetto dei furti, riguarda prodotti rivendibili nel mercato illegale dei cosiddetti ferrivecchi.
 
Quello che occorre fare, dicono dallo Sportello dei Diritti è di raddoppiare non solo l’attenzione e la vigilanza da parte dei cittadini che devono immediatamente segnalare questi casi di furto degli arredi urbani, ma serve anche un più attento controllo del territorio da parte delle forze dell’ordine per fare in modo che anche l’incolumità dei cittadini non venga messa alla prova da autentiche razzie di predoni che ormai rubano tutto ciò che c’è da rubare.