Studenti in protesta dopo le nuove misure: da domani è sciopero per orari e trasporti


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Proclamano lo sciopero gli studenti del leccese, a fronte delle misure con cui Governo e Regione hanno stretto le maglie anche nel settore scolastico. Non piace l’adozione al 75% della didattica a distanza e la modulazione degli ingressi a partire dalle ore 9,00: “misure inutili e irrispettose delle esigenze degli studenti – dicono – in assenza di un potenziamento del sistema dei trasporti e l’adattamento degli orari delle tratte”, che sarebbero garanzia di spostamenti sicuri soprattutto per gli studenti pendolari.

Il tutto alle soglie di una nuova ordinanza del Governatore in cui sarà annunciata la chiusura di tutte le scuole della Puglia.

Sono queste, dunque, le richieste che i rappresentanti degli studenti di Lecce e provincia hanno presentato in giornata alla Regione, proclamando uno sciopero dalle lezioni – sia fisiche, che in presenza – che da domani si protrarrà sino a quando le istituzioni regionali non forniranno adeguate risposte.

Tra le richieste avanzate dagli studenti anche maggiori finanziamenti a sostegno della didattica a distanza, per garantire a tutti uguali possibilità di seguire le lezioni anche da casa.

La Regione, nel frattempo, ha già previsto una nuova modifica dell’organizzazione scolastica. È delle scorse ore l’annuncio con cui Michele Emiliano ha previsto – come dicevamo – una chiusura generalizzata degli istituti scolastici, fatta eccezione per le scuole dell’infanzia. “Abbiamo dovuto prendere una decisione difficile, quella di sospendere la didattica in presenza in tutte le scuole di ogni ordine e grado”, sono le parole con cui il governatore ha annunciato il nuovo provvedimento. “Nelle scuole primarie abbiamo numeri pesantissimi e abbiamo appurato – conclude – che l’aumento dei contagi è coinciso con la riapertura delle scuole”.