Solo pochi giorni fa si dava voce alla protesta dei commercianti contro lo stabilizzarsi dei venditori abusivi in corso Vittorio Emanuele, reclamando l’impossibilità di passeggiare tranquillamente nella strada che collega Porta Rudiae al centro storico della città. Ma per quanto si propini il disagio logistico, è evidente come il malcontento derivi non tanto da cittadini e turisti, quanto dai commercianti in regola con il pagamento delle tasse, oscurati dalle colorate bancarelle abusive.
Pare che il commercio abusivo stia spostando il suo epicentro dal Teatro Apollo all’ex Caserma Cimarrusti, e negli ultimi giorni le pattuglie di Polizia Locale hanno notevolmente incrementato i sequestri in via Liberitini, a un passo da Porta Rudiae.
Di svariata natura le mercanzie presumibilmente contraffate o prive delle dovute autorizzazioni, passate al setaccio dagli agenti prima di procedere ai sequestri e infliggere verbali ai venditori abusivi: cappellini da street style con noti marchi di fabbrica, borse griffate,pantaloni maschili, coloratissime canotte da rapper, bandane, braccialetti, collane, teli mare. Insomma ce n’è per tutti i gusti e per ogni standard: dai ragazzini, alle signore avide di accessori e griffe, finanche a chiunque acquisti per qualsiasi scopo utilitario.
L’attività di contrasto della Polizia Locale nei confronti dell’abusivismo commerciale non sembra destinata a placarsi, e le intenzioni del Comandante Zacheo e dell’assessore Pasqualini sono confermate dalla quantità di agenti quotidianamente impegnati in un costante controllo del territorio, al fine di preservare vie del centro e aree mercatali dal fenomeno in costante crescita.
Il fine settimana vedrà un intensificarsi dei controlli e il Comandante Zacheo avvisa sulla politica di tolleranza zero verso ogni forma di commercio abusivo nel centro di Lecce.