18enne picchiato e minacciato con un coltello: chiusa l’inchiesta. Quattro giovani indagati


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La Procura chiude l’inchiesta sulla violenta aggressione ai danni di uno studente 18enne, sotto la minaccia di un coltello, nel centro di Casarano. Nell’avviso di conclusione, a firma del pubblico ministero Maria Rosaria Micucci, risultano indagati in quattro. Si tratta di un 20enne di Ugento; un altro 20enne, residente a Taurisano, difesi di fiducia dall’avvocato Silvio Caroli; un 22enne ed un 21enne, entrambi di Taurisano, assistiti d’uffico dal legale Filippo Orlando.

Rispondono di lesioni personali in concorso. Il solo ragazzo di Ugento è accusato anche di porto abusivo di arma da taglio. Gli indagati hanno venti giorni a disposizione per chiedere di essere interrogati o produrre memorie difensive.

L’episodio risale al 17 aprile scorso. I quattro aggressori fermarono un ragazzo che camminava a piedi in piazza Umberto I e lo hanno preso a calci e pugni, per motivi poco chiari, utilizzando anche un coltello per rendere ancor più “minacciose” le botte.

Terminato il raid, si erano dileguati a tutta velocità, ma la fuga a bordo di un’Alfa Romeo Giulietta è terminata poco dopo, quando i carabinieri della compagnia di Casarano li hanno fermati sulla strada per Taurisano. Sono stati poi deferiti in stato di libertà dell’autorità giudiziaria.

La perquisizione

Gli uomini in divisa, durante il controllo del veicolo, hanno trovato un coltello a serramanico con una lama lunga 20 centimetri, nascosto sotto al sedile anteriore, dal lato passeggero.

Il malcapitato, invece, era stato accompagnato dai sanitari all’Ospedale “Francesco Ferrari”. È stato poi dimesso con una prognosi di 5 giorni.