Una lite sfociata nel sangue, si è consumata la notte scorsa a Gagliano del Capo.
Vittima dell’aggressione un 37enne del posto, accoltellato dal convivente della madre dentro casa, dopo un’accesa discussione per motivi futili.
L’uomo, fortunatamente, è stato tempestivamente soccorso dai sanitari del 118 ed accompagnato all’Ospedale “Cardinal Panico” di Tricase. Il 37enne è stato sottoposto ad un intervento d’urgenza e non è in pericolo di vita.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Tricase, comandati dal capitano Alessandro Riglietti, assieme ai colleghi della stazione di Gagliano del Capo.
Sono stati già effettuati i primi accertamenti investigativi per ricostruire con esattezza la dinamica ed il movente del litigio.
Madre, figlio e patrigno, convivono sotto lo stesso tetto in questo periodo di emergenza da covid-19. Intorno a mezzanotte, mentre i tre stavano ancora cenando, si sarebbe accesa una lite ed il 55enne avrebbe colpito all’addome, il figlio della compagna con un coltello prelevato dalla cucina. A quel punto, i familiari hanno invocato i soccorsi, chiamando gli operatori del 118 che lo hanno prima medicato sul posto e poi condotto in ospedale.
I due conviventi sono stati già ascoltati dai carabinieri. Il movente del gesto, sarebbe legato al periodo di stress, dovuto anche alla coabitazione con il 37enne, in tempi di coronavirus.
Intanto il patrigno, un 55enne del posto, è stato denunciato per lesioni personali gravi e dell’accaduto è stato informato il pm di turno Luigi Mastroniani.