​Presunti casi di colpa medica: la Procura chiude due indagini e apre altre inchieste


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Presunte negligenze del personale medico nella cura di quattro pazienti. Nelle scorse ore, il sostituto procuratore Francesca Miglietta ha notificato l'avviso di conclusione delle indagini, per due casi "sospetti" . Il primo riguarda una donna di Galatone ricoverata nel 2015 presso l'Ospedale di Tricase. Una ginecologa risulta indagata per lesioni personali colpose gravissime. Il medico non avrebbe diagnosticato per tempo un carcinoma all'utero. L'indagata si sarebbe limitata a prescriverle un pap-test senza consigliarle di sottoporsi ad esami più approfonditi. La donna, a seguito di questa negligenza medica, non può avere più figli. La vittima di lesioni ha presentato lei stessa la denuncia, da cui sono scattati i successivi accertamenti.  Il "camice bianco" è assistito dall'avvocato Luigi Corvaglia.
 

Il secondo caso di presunta colpa medica sarebbe avvenuto presso il nosocomio di Galatina. Un medico del pronto soccorso è indagato con l'accusa di omicidio colposo,  per la morte di  Salvatore De Santis, 60enne di Martano. L'uomo era stato dimesso dall'ospedale, perché le sue condizioni sembravano migliorate. De Santis è poi deceduto il 16 febbraio del 2013. Secondo il medico legale Alberto Tortorella, la morte sarebbe sopraggiunta per "anemizzazione acuta per rottura aorta" . Inizialmente, il pm aveva chiesto l'archiviazione, ma successivamente i familiari presentarono opposizione. La richiesta fu accolta dal gip e la dr.ssa Miglietta dispose nuove indagini al termine delle quali ha indagato il medico.
 
Il medico del pronto soccorso è assistito dall'avvocato Giuseppe De Luca.  I familiari della vittima sono difesi dal legale Michele Reale. Inoltre, la Procura leccese sta indagando su due recenti morti sospette, avvenute in una corsia di ospedale.  Il pm Paola Guglielmi ha aperto un'inchiesta sul decesso di Francesca Grasso, 67 anni di San Pietro in Lama e di Giovanni Corvaglia 77 anni di Tricase. I due pazienti erano entrambi ricoverati presso l'Ospedale Vito Fazzi di Lecce. Nel primo caso, la donna era in cura presso il reparto oncologico. Corvaglia, nei reparti di cardiochirurgia e terapia intensiva, tra fine dicembre ed inizio gennaio.  Secondo i familiari che hanno sporto denuncia, entrambi i decessi sarebbero avvenuti in circostanze poco chiare.
 
Il reato ipotizzato è di omicidio colposo, al momento a carico di ignoti. Adesso il pm procederà con l'acquisizione delle cartelle cliniche e l'identificazione del personale medico, dopodiché la settimana prossima sarà fissato l'autopsia affidata al medico legale Roberto Vaglio.