L’uomo accusato di avere accoltellato un 60enne dopo una lite per strada a Torre Vado, sceglie di essere giudicato con il rito abbreviato che consente, in caso di condanna, di ottenere lo sconto di pena di un terzo.
Il processo si aprirà il 5 ottobre, dinanzi al gup Giulia Proto, dopo l’istanza della difesa avanzata questa mattina, nel corso dell’udienza preliminare.
Flavio Toma, 51enne di Ugento, risponde delle ipotesi di reato di tentato omicidio e porto di armi ed oggetti atti ad offendere. L’imputato è difeso dall’avvocato Pantaleo Cannoletta.
Le parti civili sono assistite dall’avvocato Giovanni Valiani.
La violenta aggressione risalente al 16 luglio del 2022. Come ricostruito nel corso delle indagini coordinate dal pubblico ministero Alessandro Prontera, quel giorno un 60enne di Morciano di Leuca, intorno alle 21.00, veniva accoltellato a Torre Vado per strada dopo un’accesa discussione per motivi di viabilità. Secondo l’accusa, Toma che intralciava il transito dei veicoli nei pressi di un esercizio commerciale, veniva invitato ad allontanarsi. Ma reagiva violentemente e dopo aver raggiunto l’auto del 60enne, lo invitava a scendere, dopo aver colpito il finestrino. A quel punto, nasceva una colluttazione, culminata nell’accoltellamento. La vittima veniva colpita con un coltellino e il fendente la raggiungeva al torace, in direzione del cuore. Fortunatamente, il colpo inferto si arrestava al pericardio e l’uomo veniva salvato grazie anche al tempestivo intervento di un’ambulanza del 118 che lo conduceva in codice rosso al Pronto soccorso dell’ospedale “Cardinale Panico” di Tricase.
Le indagini, affidate ai carabinieri della compagnia di Tricase, hanno permesso di dare un volto e un nome all’aggressore, poi tratto in arresto. L’uomo si trova attualmente in carcere.
Nel corso dell’udienza di convalida, dinanzi al gip Laura Liguori, ha riferito di essersi soltanto difeso dall’aggressione del 60enne.