Aggredisce un tunisino per sottrargli la figlia e scoppia una lite. Denunciato 34enne della Nigeria


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Serata decisamente movimentata quella di ieri nei pressi della stazione ferroviaria.  Intorno alle ore 20.00, infatti, due pattuglie della Squadra Volante di Lecce, sono intervenute in Via Don Bosco, poichè, al numero di emergenza 113 della Questura, è stata segnalata dai cittadini, una violenta lite che ha visto protagonisti due stranieri.
  
Ma come si sono svolti i fatti che hanno portato alla richiesta di intervento degli agenti?
  
Un nigeriano di 34anni, con il permesso di soggiorno scaduto da circa un mese e in fase di rinnovo, in forte ed evidente stato di alterazione psico-fisica a causa dell’eccessiva assunzione di sostanze alcoliche, senza alcun apparente motivo, si è avvicinato ad un tunisino, anch’egli 34enne, allo scopo sottrargli la figlia dell’età di sei anni che era con lui.
  
A quel punto, invitabilmente, ne è nata una violenta lite tra i due alla quale hanno assistito altri cittadini stranieri che hanno, cercato di sedare il litigio per evitare il peggio. I presenti, però, all’arrivo degli uomini delle Forze dell’Ordine, sono fuggiti via.
  
Gli agenti delle due volanti della Questura, intervenute sul posto, non senza difficoltà sono riusciti a fare concludere l'accesa discussione.
  
Una volta terminato il tutto, il cittadino originario della Nigeria è stato condotto presso gli uffici di viale Otranto e, dopo le formalità di rito, è stato denunciato per i reati di lesioni personali, resistenza a Pubblico Ufficiale e fase attestazioni sull’identità personale. 
 
https://www.leccenews24.it/cronaca/aggredisce-gli-agenti-di-polizia-ferroviaria-durante-un-controllo-in-stazione-arrestato.htmNon è la prima volta che nei pressi della stazione cittadini extracomunitari si rendono protagonisti di episodi di violenza e, per questo, serrate sono le attività di controllo predisposte dalla Questura leccese.