Aggredisce gli agenti di Polizia ferroviaria durante un controllo in stazione: arrestato

Un cittadino di origini nigeriane è stato arrestato con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni, minacce e danneggiamento durante un controllo in stazione. Gli operatori di Polizia hanno dovuto recarsi in Ospedale per alcune ferite riportate durante la colluttazione.

Ieri mattina, nel corso di un’attività mirata al contrasto di eventuali atti illeciti in ambito ferroviario – predisposti dal Dirigente del Compartimento della Polizia Ferroviaria Puglia, Basilicata e Molise, dr. Giancarlo Conticchio – il personale del Posto appartenente alla Polizia Ferroviaria di Lecce, durante un servizio di scorta viaggiatori a bordo di un treno regionale della tratta Bari-Lecce ha provveduto al controllo di un cittadino di nazionalità nigeriana sulla trentina d’anni. Costui, che dal controllo della Banca dati interforze risultava possedere pregiudizi penali, infastidito dalla richiesta dei documenti d’identità, avrebbe reagito in modo spropositato, aggredendo fisicamente gli agenti, innescando una violenta colluttazione con gli stessi e inveendo nei loro confronti con frasi minacciose e ingiuriose.

Con non poche difficoltà gli operatori, anche con l’aiuto di alcuni passeggeri presenti sul  treno, alla fine sono riusciti a bloccare e a portare alla calma il giovane nigeriano, procedendo, poi, al suo arresto con l’accusa – da cui ora dovrà difendersi – di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni, minacce e danneggiamento.

Nella circostanza, entrambi gli operatori della Polizia Ferroviaria hanno riportato diversi traumi e contusioni tanto da dover ricorrere ad alcune cure sanitarie presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale Civile Vito Fazzi di Lecce, dove sono stati medicati e giudicati guaribili in sette giorni, salvo complicazioni.

Dopodiché, il giovane dalle origini africane è stato condotto presso la Casa Circondariale di Borgo San Nicola, a Lecce, e ora è a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.