Un violento pestaggio, all’entrata di Otranto, con successivo furto d’auto si conclude con due arresti.
Nelle scorse ore, dinanzi al gip Laura Liguori, si è svolta l’udienza di convalida. L’interrogatorio di S.M., 25 anni di Andrano, finito in carcere, è stato rinviato per motivi di salute. Invece, il presunto complice, G.D.M., 28enne, anch’egli di Andrano, ristretto ai domiciliari, è stato sentito dal giudice e ha riferito di avere accompagnato l’amico presso una pizzeria di Otranto per incontrare un cameriere. A un certo punto, è scattato un violento litigio ed è intervenuto per placare gli animi, ma è stato a sua volta picchiato. Quindi, ha deciso di scappare, portando via l’auto del cameriere. Mentre, S.M. è si è dato alla fuga con la propria macchina.
Al termine dell’udienza il giudice ha convalidato l’arresto per G.D.M .e confermato i domiciliari. I due indagati rispondono di lesioni personali e rapina e sono difesi dall’avvocato Alberto Corvaglia.
I fatti si sono verificati nella serata di domenica all’entrata di Otranto. I due amici si sono presentati presso la pizzeria dove lavorava il cameriere. E lo avrebbero pestato con calci e pugni al volto, procurandogli un trauma cranico, giudicato guaribile in 15 giorni. Non solo, poiché avrebbero picchiato alcune persone che cercavano di sedare la rissa. Infine, si sarebbero dati alla fuga, come detto, con due macchine diverse, in direzione Maglie.
I carabinieri di Otranto sono stati allertati poco dopo dalla vittima, che si è presentato con il volto tumefatto. E i due presunti aggressori sono stati rintracciati ad Andrano.
Per entrambi, come disposto dal pm di turno Alessandro Prontera, è scattato l’arresto eseguito dai carabinieri di Spongano.