Picchia la convivente con un bastone e la rinchiude in un locale abbandonato. Arrestato un 25enne


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Era accusato di avere picchiato la convivente con un bastone, per poi rinchiuderla in un locale abbandonato, di fronte al rifiuto di consegnargli il denaro per l’acquisto di droga.

Un 25enne originario del Sud Salento, nelle scorse ore, è stato arrestato in flagranza di reato dai Carabinieri di Taviano e condotto in carcere con le accuse di maltrattamenti, lesioni, sequestro di persona ed estorsione, come disposto dal pm Luigi Mastroniani.

I carabinieri sono intervenuti la sera del 9 maggio, dopo la richiesta telefonica di aiuto della donna.

Quest’ultima ha riferito che era stata convinta dal 25enne a riprendere la convivenza, in un locale abbandonato nei pressi della stazione di Casarano. Di fronte al rifiuto della giovane di consegnargli la somma di 30 euro per comprare l’eroina, prima l’ha minacciata di staccarle tutti i denti con una pinza e poi la picchiava con un bastone di legno, procurandole una serie di lesioni con prognosi di 7 giorni (refertate in seguito dal pronto soccorso di Gallipoli). Infine, la rinchiudeva per oltre un’ora all’interno del locale, chiudendo la porta con un lucchetto, impedendole ogni via di fuga.

Dopo l’arresto del presunto aguzzino, la donna ha dichiarato dinanzi ai militari dell’Arma di essere stata vittima di violenze, già a partire dal mese di dicembre del 2021. Il 25enne la minacciava, tra le mura domestiche, con frasi del tipo: “se non mi dai i soldi ti brucio“. E la costringeva a consegnargli mensilmente l’intera somma che la donna percepiva grazie al reddito di cittadinanza, per acquistare la sostanza stupefacente. E il 30 aprile del 2022, dinanzi al rifiuto di consegnargli il denaro preteso, la colpiva con calci e pugni.

Pochi giorni dopo, di fronte all’ennesimo episodio di violenza, la donna ha trovato il coraggio di chiedere aiuto e come detto, il compagno violento è finito in manette.

Nelle prossime ore, assistito dall’avvocato Luca Puce, l’arrestato comparirà dinanzi al gip Alessandra Sermarini per l’udienza di convalida dell’arresto, in cui potrà fornire la propria versione dei fatti o avvalersi della facoltà di non rispondere.