Scoperto con oltre 15 grammi di cocaina e la somma di 1.655 euro, in manette 45enne di Presicce-Acquarica


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Una nottata abbastanza impegnativa quella degli agenti del Commissariato di Polizia di Stato di Taurisano che non solo sono stati impegnati in un inseguimento di alcuni malviventi che poco prima avevano perpetrato un furto ai danni di un supermarket, ma che hanno dato vita a un’operazione finalizzata alla prevenzione e al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti.

I poliziotti, infatti, questa notte, hanno tratto in arresto in flagranza di reato Paolo Piccinni, 45enne, noto pregiudicato di Presicce-Acquarica, che adesso si dovrà difendere dall’accusa di detenzione di sostanza stupefacente finalizzata allo spaccio e di ricettazione.

I fatti

Gli agenti, nel corso di una verifica, hanno proceduto al controllo dell’autovettura, una Fiat Panda condotta dall’uomo, che al momento dell’accertamento si è mostrato subito insofferente tanto da insospettire gli uomini del Commissariato. A questo punto, ricorrendone i presupposti, si è proceduto alla perquisizione personale, estendendola anche all’autovettura.

Al termine di tutto, sono stati rinvenuti cinque involucri, per un peso totale di 2,5 grammi di cocaina; la somma di 1.655 euro in banconote di vario taglio; una carta di identità bianca risultata provento di furto presso gli Uffici del Comune di Presicce il 22 marzo 2016; una patente di guida e una carta di identità rilasciate  in Belgio.

Piccini, vistosi alle strette, ha consegnato altri tre involucri in cellophane trasparenti, contenenti cocaina per un peso complessivo di 1,50 grammi e un altro involucro, più grande, contenente la stessa sostanza, per un peso lordo di 13 grammi.

La perquisizione domiciliare

Si è proceduto, poi, alla perquisizione domiciliare, dove il 45enne ha consegnato spontaneamente un bilancino di precisione, tipo cucchiaio, ancora impregnato di droga e perfettamente funzionante.

Nel corso della verifica sono stati ritrovati, altresì, una carta di circolazione di un Ape 50 Piaggio (risultata smarrita e denunciata presso la Caserma dei Carabinieri di Presicce-Acquarica in data 3 luglio 2019) e altri documenti, risultati anch’essi smarriti, sottoposti a sequestro.

Paolo Piccinni è stato tratto in arresto e, su disposizione del Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce, sottoposto al regime degli arresti domiciliari presso la propria residenza in attesa del processo per direttissima.