Notato con un rigonfiamento sospetto nelle parti intime dove nascondeva la droga. In manette 31enne leccese


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Evidentemente nutre nei confronti della Sezione Antidroga della Questura di Lecce una sorta di affetto, visto che, sono stati proprio gli agenti di questo Reparto a individuarlo lo scorso ottobre dopo la gara Lecce-Palermo e a fare sì che nei suoi confronti venisse emesso un provvedimento di Daspo per il lancio di fumogeni in campo nel corso della gara.

Affetto, dicevamo, perché, nella giornata di ieri sono stati ancora gli uomini dell’antidroga leccese ad arrestarlo perché trovato in possesso di droga.

I fatti

Nel tardo pomeriggio di ieri, nell’ambito dei servizi di prevenzione e repressione dei reati in materia di sostanze stupefacenti, predisposti a Lecce e in provincia dal Questore, Andrea Valentino, gli uomini di “Viale Otranto”, hanno tratto in arresto Jhoanne Blago, 31enne pluripregiudicato leccese.

Intorno alle ore 19.00 l’uomo è stato notato a bordo della propria, autovettura mentre percorreva via Vecchia Frigole in direzione del centro città. Le modalità di guida da parte del 31enne hanno insospettito gli agenti che, ritenendo che in quel momento fosse intento a commettere qualcosa di illecito, lo hanno pedinato per un breve tratto di strada e subito dopo bloccato.

La perquisizione

Una volta fermato lo stesso è stato sottoposto a una perquisizione personale ed è stato trovato in possesso di un grosso involucro in cellophane trasparente – che nascondeva all’interno della biancheria intima – nel quale era contenuta sostanza stupefacente del tipo cocaina per un peso di 154 grammi. Da un primissimo esame la droga, in un unico blocco, ha una buona purezza e sono in corso ulteriori indagini per capire il perché fosse nella sua disposizione.

Al controllo personale è seguito anche quello nell’abitazione, ma i poliziotti non hanno rinvenuto alcun’che.

Jhoanne Blago è persona già nota alle Forze dell’Ordine in quanto annovera diversi precedenti penali di rilevo e nel 2014 è stato tratto in arresto dalla Polizia di Stato per il possesso di una pistola semiautomatica calibro 7.65.

L’arrestato, al termine delle formalità di rito, su disposizione del Pubblico Ministero Maria Rosaria Micucci è stato condotto presso la Casa Circondariale di “Borgo San Nicola a Lecce a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.