Ubriaco picchiava la moglie davanti alla figlia di pochi mesi? Assoluzione per un 47enne


Condividi su

Era accusato di aver picchiato la moglie malata alla presenza della figlia di pochi mesi, sotto i fumi dell’alcool, ma per l’imputato è arrivata l’assoluzione.

Il giudice monocratico Valeria Fedele ha ritenuto un 47enne di Monteroni non colpevole, “perchè il fatto non sussiste” dei reati maltrattamenti e lesioni. Accolta dunque la tesi difensiva dell’avvocato Massimo Bellini che aveva sostenuto l’inattendibilità delle dichiarazioni della persona offesa.

Invece la Pubblica Accusa ha invocato la condanna a 2 anni e 2 mesi di reclusione.

I fatti denunciati dalla presunta vittima, risalgono al periodo compreso tra ottobre del 2016 e dicembre del 2018. Secondo il pm Maria Rosaria Micucci, il marito violento, spesso ubriaco, avrebbe aggredito verbalmente e fisicamente la moglie. Arrivando in un’occasione a sferrarle un pugno, mentre la donna teneva in braccio la bimba di 7 mesi. Di fronte all’ennesimo episodio di violenza, la moglie sarebbe stata costretta a lasciare l’abitazione, per rifugiarsi presso la casa dei genitori. Tali accuse, come detto, sono cadute al termine del processo.