Presunta violenza sessuale ai danni di un’animatrice turistica: assolto maestro di golf


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Era accusato di aver violentato un’animatrice turistica, ma per un maestro di golf arriva l’assoluzione con formula piena, al termine del processo. Il collegio della prima sezione penale ( Presidente Francesca Mariano, a latere Sergio Tosi, relatore Alessandra Sermarini) ha ritenuto M.F.V. 44enne di origini dominicane, ma residente a Roma, non colpevole del reato di violenza sessuale aggravata. In precedenza, anche il pubblico ministero Maria Vallefuoco ha invocato l’assoluzione dell’uomo. Così come, il difensore dell’imputato, l’avvocato Paola Galella, che ha sottolineato l’inattendibilità delle dichiarazioni della presunta vittima.

Le indagini

Le indagini presero il via, dalla denuncia di una ragazza siciliana di 28 anni, che si è costituita parte civile al processo con l’avvocato Antonio Palumbo.

L’episodio risalirebbe al 12 agosto del 2012. M.F.V. lavorava come istruttore di golf, all’interno di un villaggio turistico di Otranto, mentre la ragazza come animatrice.

Lei sosteneva di essere stata violentata. Infatti, riferiva agli inquirenti che quel giorno d’estate di cinque anni fa, il maestro di golf (più grande di lei di 14 anni), l’aveva prima baciata e toccata nelle parti intime. Successivamente, l’aveva trascinata dietro ad un cespuglio e dopo averla immobilizzata, tenendola ferma per il polso e sbattendola contro il muro, l’aveva costretta ad avere un rapporto sessuale completo.

La presunta vittima è stata anche ascoltata in aula, nel corso del dibattimento, confermando la propria versione dei fatti.