Operato al cuore, muore in casa dopo essere stato dimesso. Disposta l’autopsia


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Disposta l’autopsia per far luce sulla morte di un 60enne leccese, avvenuta nei giorni scorsi presso il pronto soccorso del “Vito Fazzi” di Lecce.

Il conferimento dell’incarico al medico legale Roberto Vaglio è previsto per il prossimo 11 marzo.

Come atto dovuto in vista dell’esame, sono stati iscritti nel registro degli indagati con l’accusa di omicidio colposo i nominativi di quattro medici che hanno avuto in cura il paziente. Sono difesi d’ufficio, tra gli altri, dagli avvocati Fabio Ruberto e Maurizio My. questi nel frattempo potranno nominare i propri consulenti di parte

Le indagini, coordinate dal pm Stefania Mininni, hanno preso il via dopo la denuncia dei familiari della vittima, assistiti dallavvocato Francesco Vergine.

L’uomo è deceduto in casa il 15 febbraio scorso, nonostante i tempestivi soccorsi del 118, allertati dal figlio. Alla fine di gennaio, si era recato presso il pronto soccorso del “Vito Fazzi” di Lecce per delle fitte al petto. Venne disposto il ricovero e i giorni successivi fu sottoposto ad un intervento per limpianto di tre bypass al cuore. L’operazione sarebbe andata a buon fine, ma dopo che il 60enne è tornato a casa, qualcosa evidentemente è andata storta. I primi giorni di febbraio l’uomo si è recato nuovamente presso il pronto soccorso per una condizione di malessere. E poi, una volta dimesso dallOspedale, nella giornata di venerdì ha accusato un nuovo malore, rivelatosi fatale.