Avrebbe fatto sparire i risparmi di ignari clienti, Ex Direttrice delle Poste di Castro condannata a 6 anni


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Si conclude con la condanna a sei anni il processo nei confronti dell'ex Direttrice della filiale delle Poste di Castro, accusata di aver fatto sparire circa 248mila euro dai risparmi di ventuno correntisti.
  
Il gup Vincenzo Brancato, al termine del processo con rito abbreviato (in cui sono stati riuniti due diversi procedimenti) ha ritenuto Anna Maria Frisullo, 53 anni di Castrignano dei Greci, colpevole dei reati di peculato, furto aggravato, falso materiale e frode informatica. In precedenza, il pubblico ministero Giovanni Gagliotta aveva invocato per la donna una condanna alla stessa pena. L'imputata è assistita dall'avvocato Fritz Massa.
  
Le vittime dei raggiri, invece, si sono costituti parte civile con gli avvocati Dimtry Conte, Lugi Fersini e Luigi Urso, Giuseppe Pilon. In loro favore, il giudice ha disposto il risarcimento del danno da quantificare in separata sede. Inoltre, Poste Italiane è stata chiamata in causa nelle vesti di responsabile civile. 
  
Le indagini sono state condotte dagli investigatori della sezione di polizia giudiziaria della polizia di Stato. Sarebbe emerso come l'ex direttrice avesse intascato il denaro, trattenendo i libretti postali dei clienti o riscuotendo i buoni fruttiferi. Inoltre ci sarebbero 26mila e 300 euro sottratti dalla cassaforte dell'ufficio e altri 80mila euro prelevati attraverso lo sportello Postamat.
  
Le indagini hanno preso il via dalla denuncia di alcuni correntisti. Successivamente, la Frisullo è stata licenziata da Poste Italiane.