Droga, omicidi e malamovida. Il bilancio 2018 dei Carabinieri


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L’Arma dei carabinieri del Comando provinciale di Lecce oggi mette il punto sulle numerose e impegnative attività poste in essere nell’arco del 2018. Un bilancio che arriva, lungo e pesante, a 2019 iniziato da 2 mesi appena.

Grazie alla sinergia con la Procura della Repubblica di Lecce e sotto l’alto coordinamento del Prefetto, i risultati appaiono molto positivi e lasciano ben sperare anche per il 2019 da poco iniziato.

Tantissimi i servizi preventivi che hanno prodotto ottimi risultati, con una generalizzata flessione dei reati più allarmanti.

Più arresti rispetto al 2017

Rispetto al 2017 gli arresti sono stati di più: 844 a fronte di 659 nel 2017, di cui 355 in flagranza. Ben 5668 (nel 2017 erano 5420) le persone denunciate, di cui 479 nei confronti di stranieri extracomunitari.

Attività di pattugliamento sul territorio

Il 2018 è stato un anno molto delicato, non soltanto per i fatti di sangue, ma anche per la sicurezza, sia nei centri storici che sul litorale salentino. Nel corso dell’estate 2018, a supporto dell’ordinaria vigilanza assicurata dai militari di tutto il comando provinciale, sono stati impiegati ben 120 carabinieri giunti come rinforzi estivi (di cui 45 solo a Gallipoli).

Migliaia sono state le chiamate al numero d’emergenza 112 anche per la richiesta di semplici informazioni o per segnale situazioni sospette.

Contro la malamovida

Nel corso dei fine settimana sono stati intensificati i servizi di prossimità in ogni comune della provincia, al fine di prevenire la commissione di reati e soprattutto per contrastare il fenomeno della “malamovida”, legato allo spaccio di sostanze stupefacenti e della guida in stato di ebrezza o di alterazione dovuta all’assunzione di droghe.

Sequestri di droga

Riguardo alle sostanze stupefacenti sono stati sequestrati nel corso del 2018, 2.100 kg di cocaina, 1.938 kg di eroina,44.66 di hashish, 77.260 di marjuana, cui si aggiungono gli ingenti quantitativi delle piantagioni sequestrate.

Abusivismo commerciale

Effettuati anche numerosi servizi a piedi soprattutto nelle aree a maggiore vocazione turistica ed artistica. Sotto la lente anche il commercio, a contrasto dell’abusivismo commerciale e della vendita di prodotti con marchi di fabbrica contraffatti o dannosi per la salute: sono stati infatti sequestrati migliaia di articoli illegali ed elevate sanzioni amministrative per svariate migliaia di euro ai danni soprattutto di cittadini extracomunitari, alcuni dei quali non in regola con il permesso di soggiorno.

A tutela dell’Ambiente

Un passaggio merita anche l’attività di monitoraggio di ogni forma di inquinamento ambientale o di tutela della salute pubblica ad opera dei carabinieri di Lecce e dei colleghi del Nucleo operativo ecologico, del Nucleo antisofisticazione e Sanità e del gruppo carabinieri Forestali.

Non è sfuggita, inoltre, la consueta attenzione al mondo giovanile, con centinaia di studenti incontrati in tutta la provincia nel corso dei tanti momenti di riflessione nelle scuole. Si è discusso di bullismo, cyberbullismo, droga, guida sicura, violenza di genere, ludopatia e rispetto dell’ambiente.

Vaste operazioni sul territorio

Le singole operazioni che hanno visato protagonisti i militari della Benemerita a tutela dei cittadini, le avete lette tra le pagine del giornale, come l’operazione Orione che portò a 37 arresti e allo smantellamento di associazioni mafiose dedite al traffico di droga e non solo; l’operazione “Amici miei” con 11 arresti tra aderenti a un’associazione per delinquere che riforniva di droga la riviera gallipolina. E poi l’operazione “Short message” con 43 arresti che disarticolarono un’associazione per delinquere che riforniva di droga il Salento; Operazione “Santi Medici” nel corso della quale i carabinieri di Maglie misero fine ad una serie di furti di oro e preziosi in danno di numerose chiese della provincia; Operazione “Spacco Matto” in cui un uomo e una donna finirono in manette perché ritenuti responsabili di aver commesso numerose “spaccate” ai danni di esercizi commerciali della zona.

E molte altre attività ancora che hanno contribuito ad aumentare il senso di sicurezza nei cittadini.