Chiuse le indagini sulll’ortopedico, arrestato nei mesi scorsi, poiché ritenuto responsabile, secondo l’impostazione accusatoria, di violenza sessuale aggravata verso alcune pazienti. L’avviso di conclusione porta la firma del pm Erika Masetti. E intanto è salito ad otto, il numero delle vittime di abusi per mano di S. C., 66enne originario di Tricase, in servizio presso una clinica privata di Casarano.
L’inchiesta
L’uomo venne arrestato dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Casarano e posto agli arresti domiciliari nel novembre scorso, in applicazione di un’ordinanza di custodia cautelare, poiché ritenuto responsabile di violenza sessuale aggravata verso cinque pazienti. Ed in seguito si sono aggiunte altre tre denunce verso il medico.
Nello specifico, secondo l’accusa, l’uomo, in qualità di ortopedico, avrebbe costretto le pazienti a subire atti sessuali nel corso di visite mediche svolte nella clinica, abusando della sua autorità.
L’attività investigativa è stata avviata a seguito della denuncia presentata da una delle vittime, attraverso l’avvocato Attilio De Marco. La donna ha riferito che l’ortopedico prima abusava di lei sul lettino, dopo averla stordita con un nebulizzatore e poi le chiedeva esplicitamente di fare sesso. La donna usciva di corsa dalla struttura, notando anche un arrossamento al collo dovuto alle “manipolazioni” del medico, che è indagato anche per lesioni personali consistite in una cervicalgia, con prognosi di sette giorno salvo complicazioni.
Le altre pazienti che hanno denunciato i presunti abusi del medico sono assistita dagli avvocati Luca Puce e David Alemanno.
Nei mesi scorsi, dinanzi al gip Laura Liguori, si è tenuto l’interrogatorio di garanzia del medico che si è avvalso della facoltà di non rispondere.
L’indagato è difeso dagli avvocati Stefano Bortone e Luigi Covella che hanno venti giorni a disposizione per chiedere l’interrogatorio o per produrre memorie difensive.