Era stato “pizzicato” con quasi 150 grammi di cocaina nascosti, in buona parte, dietro l’acquario. Per il 63enne di Poggiardo, Damiano Antonio Piri, che si trovava ai domiciliari, si sono nuovamente aperte le porte del penitenziario di Borgo San Nicola. Il gip Giulia Proto, al termine dell’udienza, ha convalidato l’arresto. Ed ha confermato la misura cautelare del carcere. Secondo il giudice: “la quantità della droga rinvenuta e la tipologia della stessa denota collegamenti con la criminalità organizzata.”
L’arrestato, difeso dagli avvocati Umberto Leo e Giovanni Montagna, ha risposto alle domande del giudice, dicendo di essere un assuntore quotidiano di cocaina. Non solo, Piri ha sostenuto che la droga era già in casa nella precedente perquisizione e che la vende per procurarsi quella per il suo uso. Piri risponde dell’accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
I fatti risalgono alla mattinata di martedì, quando i carabinieri della compagnia di Maglie hanno notato dinanzi all’abitazione di Damiano Antonio Piri, che si trovava ai domiciliari, la presenza di un ciclomotore e l’apertura della porta posteriore. In seguito alla perquisizione domiciliare, in casa del 63enne, con numerosi precedenti penali, sono stati rivenuti complessivamente circa 145 grammi di cocaina ed un bilancino di precisione.
Piri consegnava spontaneamente 3 involucri contenenti 2,56 grammi di cocaina. Ma nel corso del controllo dei carabinieri, sono spuntati dietro ad un acquario, posizionato nel soggiorno, tre barattoli in vetro (cipollette) con dentro numerosi involucri di “polvere bianca” (circa 140 grammi complessivi).
A quel punto, come disposto dal pm Massimiliano Carducci, per Piri sono scattate le manette ed è stato ristretto presso il carcere di Borgo San Nicola.
Piri era già finito in manette, il 24 marzo scorso. Fermato durante un controllo in macchina, era stato “pizzicato” con 22 grammi di cocaina e il materiale necessario al confezionamento delle dosi. Per il 63enne si sono aperte le porte del Carcere di Lecce. Successivamente ha ottenuto gli arresti domiciliari, ma come detto, in queste ore è tornato in carcere.