Massimo Mitrucci, 43enne di Melissano, questa mattina innanzi al gup Antonia Martalò, ha ottenuto il patteggiamento della pena a 3 anni e 3 mesi. Accolta, dunque, l'istanza dell'avvocato Biagio Palamà. Il legale di Mitrucci, nei giorni scorsi, ha "concordato" la pena con il pubblico ministero Paola Guglielmi, titolare del fascicolo d'indagine.
L'imputato risponde dei reati di minacce continuate, tentato omicidio e porto ingiustificato di arma bianca.
Il 43enne di Melissano è stato tratto in arresto dai carabinieri della locale Stazione, il 5 gennaio scorso. Mitrucci, secondo quanto ricostruito dai Carabinieri di Melissano e della Compagnia di Casarano, aveva deciso di vendicarsi dell’ex "capo", per delle imposte previdenziali mai versate. Aveva anche minacciato di bruciare l’autovettura e l’abitazione della vittima.
L’evento più grave, risalirebbe al giorno del suo arresto. Mitrucci avrebbe aspettato l'ex datore di lavoro Giuseppe Caputo all’uscita di un bar per poi colpirlo più volte alla testa con una roncola, nascosta nella sua Fiat Doblò. Inoltre, l'aggressore avrebbe gridato più volte al suo indirizzo la frase “Ti stacco la testa”.L'ex datore di lavoro riuscì a schivare qualche colpo, ma dovettero poi intervenire alcuni presenti, per evitare che la situazione degenerasse.
I sanitari del 118 intervenuti sul posto, hanno trasportato il ferito, presso l’ospedale "Ferrari" di Casarano, per curare una ferita da taglio temporo-zigomatica, con diversi punti sei sutura. Mitrucci si rese inizialmente irreperibile. I militari si recarono presso l'abitazione dell'uomo e trovarono la roncola. Poco dopo, Mitrucci è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Lecce.