Colpo fallito alle Poste di Porto Cesareo: i ladri fuggono via lasciando la fiamma ossidrica


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Non c'è pace per gli uffici postali del territorio salentino. Luoghi, purtroppo, sempre in balia dei ladri. Stavolta, però, qualcosa li ha fatti desistere dagli intenti criminosi. Così, sono dovuti fuggire a mani vuote. Si può riassumere in queste brevi frasi l'ultimo tentato furto avvenuto a Porto Cesareo, nei pressi delle Poste situata in via Vespucci. Stando ad una prima ricostruzione dell'accaduto, pare che ignoti avessero provato entrarvi nelle notte appena trascorsa forzando un ingresso posteriore. Dopodiché, occhi puntati all'obiettivo principale dell'azione criminosa: la cassaforte.

Dotatisi di fiamma ossidrica, hanno cercato di aprirla per poi fuggire con il contenuto. Eppure, in un modo o nell'altro, sapevano che di lì a poco sarebbero sopraggiunte le forze dell'ordine. Ragion per cui, anziché venire acciuffatti dalle braccai della legge, la loro scelta è stata quella di abbandonare l'attrezzatura e scappare. Più avanti, oltre ai carabinieri della stazione locale e di Campi Salentina – intervenuti stamattina, ovvero alla scoperta del colpo fallito ad opera dei dipendenti -, a rilevare le eventuali tracce lasciate dai malviventi c'erano anche i colleghi della sezione scientifica. Se ne sa ancora poco, ma i militari sospettano che questi "signori" non siano affatto degli sprovveduti. Del resto, utilizzare la fiamma ossidrica  con dimestichezza risulta tutto fuorché un'operazione adatta a chiunque.

Ad ogni modo nelle prossime ore verranno attentamente osservate le immagini immortalate dal sistema di videosorveglianza, sperando che si possano ricavere indizi a sostegno delle indagini per risalire agli autori del gesto. Peraltro lo scorso Febbraio – come molti ricorderanno – a seguito dell'escalation di furti presso sportelli bancomat, in Puglia Poste italiane decise di non permettere l'erogazione del denaro dagli sportelli automatici quando gli uffici risultano chiusi, scatenando l'ira dell'utenza.