Colpo non riuscito alla stazione Q8: i malviventi fuggono via a mani vuote


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Le sirene d’allarme hanno allertato i residenti della zona, svegliati intorno alle 3.00 della notte appena trascorsa. Il colpo, stando alle primissime indiscrezioni, non sarebbe stato portato a termine. Purtroppo, però, risulta ancora in corso la conta dei danni economici derivanti dal tentato furto avvenuto nei pressi della Stazione di Servizio Q8 situata in via Giammatteo, precisamente pochi metri più avanti del Camposcuola “Montefusco” (l’area sportiva del capoluogo salentino meglio conosciuta come “Coni”). Stamattina, i clienti che sono soliti recarsi nella struttura per fare benzina si sono trovati davanti ai loro occhi le transenne che delimitavano lo spazio interessato dall’atto predatorio. Le forze dell’ordine stanno infatti effettuando i rilievi del caso per risalire presto agli autori del gesto.

In quanto alla dinamica dell’accaduto, sembra sussistano pochi dubbi. Con dei mezzi pesanti avevano come obiettivo abbattere l'apparecchio che contiene il denaro contante. E in parte riuscendoci, utilizzando due veicoli: un furgone Fiat Ducato giallo, che era stato abbandonato sull’area di servizio vicino ad una colonnina divelta; ed un carro attrezzi marca Ford (anch'esso di colore giallo e lasciato abbandonato in corrispondenza della seconda colonnina, danneggiata esternamente ma non divelta). La strutture automatiche, infatti, nel weekend si “riempiono” di soldi, considerando il viavai delle persone che raggiungono la città “Barocca”. A maggior ragione in tale periodo dell’anno, in piena estate, quando le zone di mare vengono letteralmente “prese d’assalto” da turisti e vacanzieri.

Con ogni probabilità i malviventi non avrebbero fatto in tempo a fuggire col bottino grazie all’intervento repentino della polizia, in particolare gli agenti della sezione volanti. Nelle prossime ore, comunque, perverranno in redazione notizie più approfondite. C'erano due autovetture di cui un Audi SW di colore nero ed un'altra autovettura Berlina di colore scuro che, alla vista della pattuglia, si è data a precipitosa fuga in direzione della tangenziale Est. 

E dire che giusto qualche giorno addietro, all’interno della stazione che sorge sulla Ugento-Racale, venne messa a segno la rapina nei confronti di un dipendente operante presso una ditta magliese nel settore slot machine.