Sono queste notizie che mai si vorrebbero scrivere. E invece, dall’inizio dell’estate 2016, le cronache locali l’hanno fatto per ben quattro volte. Tocca anche oggi, insomma, informare i lettori della morte avvenuta in una delle zone di mare più rinomate del Salento, ovvero la zona dei Bastioni dei Pelasgi presente a Otranto. La vittima è una donna. Si chiamava Antonietta De Padovanis, 75 anni, colta improvvisamente da malore mentre era in acqua a fare il bagno. Come spesso avviene in tali casi, i sintomi del cuore che inizia a faticare arrivano all’improvviso. Prima avrebbe iniziato ad annaspare; dopodiché, nessun segno di vita. Ad intervenire, i militari della Guardia Costiera idruntina, poi i sanitari del 118. Nonostante il disperato tentativo di rianimarla, cercando di salvarle la vita, non c’è stato nulla da fare. Il suo cuore ha smesso di battere.
Episodio che ne porta alla mente alcuni molto simili avvenuti nei giorni scorsi. Ad esempio, si può menzionare il ritrovamento del corpo senza vita di un bagnante nella bellissima Porto Miggiano, lo scorso 26 Giugno. Da un cellulare risalì al figlio della vittima, il quale ha riconobbe poi suo padre, 78enne originario di Giuggianello.
Poco dopo mezzogiorno invece, ad inizio giugno, un 56enne leccese annegò nel tratto marino situato tra Casalabate e Torre Rinalda, durante la battuta di pesca (era infatti un appassionato). Inutili furono i tentativi di rianimarlo da parte dei soccorritori.
Il forte vento abbattutosi diversi giorni addietro nel Salento, invece, provocò una serie di episodi di cronaca tra cui a Porto Cesareo – tra il Bacino Grane e Lido Stella Maris – quello riguardante un ragazzo a rischio annegamento (contemporaneamente, a Torre Chianca, i Vigili del Fuoco salentini domavano un incendio).