Taglia i freni della macchina alla moglie che rischia di sbattere contro il muro, condannato un 57enne


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Avrebbe perseguitato e percosso la moglie, arrivando anche a tagliarle i freni della macchina, mettendo così a repentaglio la sua incolumità. Un 57enne di un paese alle porte di Maglie è stato condannato a 1 anno e 3 mesi con l’accusa di lesioni personali aggravate.

La sentenza è stata emessa dal giudice monocratico Bianca Todaro, al termine del processo che ha riqualificato l’originaria accusa di maltrattamenti in famiglia. In precedenza, il vpo d’udienza ha invocato la condanna a 3 anni.

Il Tribunale ha anche disposto il risarcimento del danno, quantificato in 1.000 euro, in favore della vittima che si era costituita parte civile con l’avvocato Biagio Palamà. L’imputato è difeso dall’avvocato Dimitry Conte che presenterà ricorso in Appello, dopo le motivazioni della sentenza.

L’inchiesta, coordinata dal sostituto procuratore Luigi Mastroniani, ha preso il via dalla denuncia della donna. La vittima ha riferito una sequela di comportamenti prevaricatori ed aggressivi per mano dell’uomo, avvenuti tra aprile ed agosto del 2019. L’uomo non accettava la decisione della moglie di interrompere la relazione coniugale.

Il marito violento avrebbe preso a pugni la moglie, provocandele degli ematomi, anche in presenza dei figli. E vengono contestati all’imputato una serie di insulti verbali, pedinamenti, minacce telefoniche. Il 57enne avrebbe impedito alla coniuge di incontrare conoscenti e parenti. Ed in una circostanza, nel mese di aprile, l’avrebbe prima filmata vedendola tornare a casa in compagnia di un amico, per poi sferrarle un pugno sul labbro (provocandele sanguinamento).

Infine, nel mese di luglio, l’uomo si presentava in casa e recideva i fili del contatore elettrico. E poi, ritornava nell’abitazione ed in presenza dei figli, scagliava ovunque il cibo riposto nel frigo e danneggiava la zanzariera, in preda all’ira. Non solo, poiché scaraventava per aria, mobili e suppellettili. E ritornato per la terza volta in casa verso mezzanotte, strappava le bollette. Per poi tornare il mattino successivo e portare via con sè vari generi alimentari.

L’episidio culminante si sarebbe verificato ad agosto, quando l’uomo tagliava i freni della macchina in uso alla moglie, dopo averle detto, “te ne fai di strada con la macchina”. Fortunatamente, la donna azionando il freno di stazionamento riusciva ad evitare l’impatto con un muretto.

Il 57enne, venne arrestato e condotto in carcere e successivamente ottenne i domiciliari. Attualmente, è attinto dal divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima.