Arriva la condanna a 2 anni, per il giovane arrestato dopo avere minacciato la ex compagna e la suocera e inveito contro i Carabinieri giunti a calmarlo.
Il gup Sergio Tosi, al termine del giudizio abbreviato (consente lo sconto di pena di un terzo), ha ritenuto Stefano Vadacca, 27enne residente San Pietro in Lama ma domiciliato a Monteroni, colpevole dei reati continuati di stalking, danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale.
L’imputato è difeso dall’avvocato Lorenza Preite.
I fatti risalgono al 12 ottobre scorso, quando il giovane si è presentato presso l’abitazione della ex. Di fronte al rifiuto della donna di farlo entrare in casa, Vadacca avrebbe dato in escandescenza, cominciando a inveire ed a minacciare sia lei che la suocera.
A quel punto, è stato necessario contattare i Carabinieri del posto. La situazione sarebbe a quel punto degenerata ed il 27enne avrebbe anche sfogato la propria ira contro le forze dell’ordine, danneggiando l’auto di servizio. Per Vadacca è scattato l’arresto ed è stato condotto nel carcere di Lecce, dove si trova tutt’ora recluso.