La serata di alcol e droga terminò con una violenza sessuale? 24enne condannato a 2 anni


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Arriva la condanna a due anni per il 24enne di Lecce arrestato, nel giugno scorso, con l’accusa di aver violentato a casa di un amico una donna di 42 anni, conosciuta da poco, dopo una nottata di alcool e droga.

Al termine del rito abbreviato, il gup Michele Toriello ha ritenuto G. D. C.. (queste le sue iniziali), colpevole del reato di violenza sessuale, riconoscendo però la “lieve entità”. Il giudice, inoltre, ha disposto la sospensione della pena e ordinato la liberazione dell’uomo (era ai domiciliari), assistito dall’avvocato Alessandro Costantini Dal Sant.

In precedenza, il pm Maria Consolata Moschettini ha invocato la pena di 3 anni e 10 mesi per violenza sessuale, lesioni personali, e minacce aggravate a Pubblico Ufficiale (nei confronti dei poliziotti).

I fatti

Il 24enne di Lecce fu arrestato in flagranza di reato dagli agenti della squadra mobile e dai colleghi delle volanti il 26 giugno. L’orologio aveva da poco segnato l’una, quando alla Sala Operativa sono arrivate due segnalazioni: una donna, in difficoltà, aveva bisogno di aiuto.

Gli agenti delle volanti si sono messi subito alla ricerca della vittima, trovandola in stato confusionale a pochi passi da Porta San Biagio. Sulle gambe tracce di sangue e lividi. Ai poliziotti, la donna ha raccontato di esser stata violentata, poco prima, all’interno di un appartamento del centro storico, dopo aver consumato anche della sostanza stupefacente.

Subito dopo, la 42enne leccese, è stata portata nel reparto di ginecologia dell’Ospedale per le cure del caso. Il 24enne, invece, si è presentato spontaneamente in caserma per raccontare la sua versione dei fatti, sostenendo che il rapporto fosse stato consenziente.