Picchia la ex compagna spedendola in ospedale e le porta via il cellulare. Condannato a 3 anni e 8 mesi


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Avrebbe picchiato la compagna, spedendola in ospedale e le avrebbe sottratto il cellulare, accecato dalla gelosia.

Al termine del processo con rito abbreviato, nelle scorse ore, il gup Sergio Tosi ha condannato un 27enne di Copertino, alla pena di 3 anni ed 8 mesi per i reati di maltrattamenti, lesioni e rapina.

L’imputato è stato assolto dall’accusa di stalking. È assistito dall’avvocato Anna Inguscio che potrà proporre ricorso in Appello.

La vittima nel frattempo ha rimesso la querela.

I fatti risalgono al 7 luglio del 2021. La ragazza si era presentata al pronto soccorso dell’ospedale intorno alle 22, dopo essere stata picchiata dall’ex compagno, a seguito di una lite. E dopo le dimissioni (con prognosi di 8 giorni), scattava la denuncia presso la Tenenza dei Carabinieri di Copertino. La vittima raccontava di una relazione tormentata e che il suo ex aveva fatto irruzione in casa, sfondando la porta. Poi, accecato dalla gelosia, l’aveva presa a calci e le aveva strappato di mano il cellulare, dandosi alla fuga. La giovane ha inoltre riferito che già in precedenza, il suo ex l’aveva picchiata e minacciata con frasi del tipo: “Se ti vedo insieme a qualcuno giuro che ti uccido”.

Il 27enne venne anche arrestato e ristretto ai domiciliari.