Era accusato di aver rapinato una salumeria a Lequile e per il responsabile arriva la condanna.
Il gup Cinzia Vergine, al termine del rito abbreviato, ha inflitto la pena di 5 anni e 4 mesi e 4mila euro di multa a Giuseppe Caputo, 34enne di Lecce. Rispondeva dei reati di rapina aggravata, ricettazione, porto e detenzione illegale di arma alterata, danneggiamento seguito da incendio.
L’imputato è difeso dall’avvocato Giovanni Battista Cervo che una volta depositate le motivazioni della sentenza potrà presentare ricorso in Appello.
I fatti risalgono al 29 aprile del 2020. Il rapinatore, in base a quanto ricostruito dal pm Simona Rizzo, aveva fatto irruzione nell’esercizio commerciale di Lequile con il volto travisato da un passamontagna e armato di fucile a canne mozze e dopo aver minacciato di morte il titolare, si era fatto consegnare il portafogli contenente l’incasso di giornata (circa 1.500 euro).
In seguito si era dato alla fuga a bordo di un auto, poi data alle fiamme. Successivamente, i Carabinieri della Compagnia di Lecce hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip su richiesta della Procura.
Per il 34enne si sono aperte le porte del carcere di “Borgo San Nicola”, ma successivamente ha ottenuto gli arresti domiciliari.
Invece, per i presunti complici si procede separatamente.