Si conclude con la condanna il processo a carico di Giuseppe Casaluce, 55 anni di Nardò di Nardò, “pizzicato” con 12 dosi di eroina, nascoste tra le pietre di un muretto a secco.
Il giudice monocratico al termine del processo ha inflitto la pena di 1 anno ed 8 mesi e 5.000 euro di multa all’imputato.
In precedenza, il vpo d’udienza Antonio Zito aveva invece invocato la condanna a 9 anni.
Casaluce, assistito dall’avvocato Ezio Maria Tarantino, potrà comunque presentare ricorso in Appello. Rispondeva dell’ipotesi di reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I fatti risalgono 30 maggio del 2019, quando Casaluce, con precedenti penali, è finito nel mirino dei Carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Gallipoli, impegnati in un servizio finalizzato alla prevenzione e al contrasto dello spaccio di droga.
L’uomo è stato fermato mentre si trovava a bordo di uno scooter, nei pressi di un muretto a secco a Nardò. La sostanza stupefacente e il denaro sono stati sottoposti a sequestro.
Casaluce venne poi arrestato e condotto in carcere.