Abusi sessuali verso le due nipotine, 78enne condannato a 7 anni con rito abbreviato


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Si conclude con la condanna a 7 anni di reclusione, il processo a carico di un nonno accusato di abusi sessuali verso le due nipotine.

La sentenza è stata emessa dal gup Sergio Tosi, nella giornata di oggi, al termine del rito abbreviato che consente lo sconto di pena di un terzo. Il pm Erika Masetti ha chiesto la condanna a 6 anni.

Il giudice ha rigettato la richiesta della difesa dell’imputato di accedere al programma di giustizia riparativa (una norma prevista dalla riforma Cartabia), che avrebbe permesso di ottenere la sospensione del processo.

Il 78enne che rispondeva dell’accusa di violenza sessuale aggravata è stato condannato anche al risarcimento del danno in separata sede ed al pagamento di una provvisionale complessiva di 110 mila euro in favore dei familiari delle due nipotine che si erano costituiti parte civile con l’avvocato Roberta Capodieci. Non solo, poiché il gup ha disposto, tra le altre cose, anche la misura di sicurezza per un anno del divieto di svolgere lavori che prevedano contatti con minori.

L’avvocato Paolo Spalluto, difensore dell’imputato, presenterà ricorso in appello, non appena verranno depositate le motivazioni della sentenza (entro 30 giorni).

Il 78enne del Nord Salento rispondeva dell’accusa di violenza sessuale aggravata. Gli abusi si sarebbero verificati nel periodo compreso tra il 2017 e il 2019, in casa del nonno, durante le visite delle nipotine di neppure dieci anni.

L’uomo, nei mesi scorsi, aveva scritto una lettera con cui “confessava” gli abusi sessuali. L’autodenuncia è poi finita sul tavolo del sostituto procuratore Erika Masetti che già in precedenza aveva avviato le indagini sul suo conto. Il pm ha deciso di interrogare il 77enne. L’uomo ha chiesto scusa ed ha ammesso in lacrime le proprie responsabilità, pur dichiarando di essere sempre stato molto legato alle bambine che andava a prendere spesso da scuola.

In seguito venne raggiunto da un decreto di giudizio immediato, per l’evidenza della prova.