Coronavirus, 74 nuovi casi in Puglia nel giorno in cui riaprono i lidi per i lavori. Uno in Salento


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Ombrelloni e lettini resteranno chiusi chissà per quanto tempo, ma per non farsi trovare impreparati ad un eventuale riapertura, se i dali lo consentiranno, il Governatore Michele Emiliano ha firmato un’ordinanza valida fino al 3 maggio in cui autorizza i gestori e ai dipendenti degli stabilimenti balneari, dei parchi acquatici o delle aree marittime demaniali ad accedere alle strutture per i lavori di manutenzione, sistemazione, pulizia, allestimento e installazioni nelle spiagge in vista, si spera, dell’inizio della stagione. Purché – si legge – si rispettino le regole per evitare la diffusione dei contagi negli ambienti di lavoro.

La Regione dà, quindi, un segnale importante al settore turistico che si prepara ad affrontare un’estate di ‘convivenza’ con il Coronavirus. Per capire cosa accadrà tra poche settimane, bisogna guardare il presente e la curva disegnata dai contagi che in Puglia sembra aver iniziato la sua discesa dal plateau.

Il Bollettino

Nel bollettino – scritto sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute, Vito Montanaro – il contatore si è fermato a 74 nuovi casi portando il totale dei contagi in Puglia a 3258.

Su 1.640 tamponi effettuati in tutta la regione, 74 come detto sono risultati positivi. I nuovi casi sono così divisi:

Ancora alto, putroppo, il numero dei decessi. Undici persone hanno perso la vita: 2 in provincia di Bari, 4 in provincia di Foggia, 1 in provincia di Taranto, 1 in provincia Barletta-Andra-Trani, 3 in provincia di Brindisi.

Il totale dei casi positivi in Puglia è di 3.258.

Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 36.158 test. I pazienti guariti sono 334 (+11 rispetto a ieri).