L’estate non è ancora finita e per chi cerca il divertimento, c’è ancora un po’ di tempo a disposizione. Solo qualche giorno fa 4 extracomunitari erano stati fermati a Gallipoli per spaccio di sostanze stupefacenti, grazie ad una operazione delle forze dell’ordine tutta dedicata a Baia Verde, una “piazza” importante per gli spacciatori. E non è passata nemmeno una settimana che ad essere colti in flagranza di reato sono stati altri due extracomunitari, grazie al servizio antidroga predisposto dal Commissariato di Polizia Statale di Gallipoli.
Nella nottata di ieri, ancora una volta in zona Baia Verde, gli investigatori della squadra giudiziaria e della squadra volante hanno colto sul fatto un 20enne ed un 17enne, entrambi originari del Senegal e senza fissa dimora, mentre spacciavano in concorso marijuana nei pressi di un noto locale di Baia Verde.
Mimetizzati nella movida gallipolina
I due stranieri, infatti, si erano appostati fuori dal locale, seduti su un muretto ad aspettare i loro potenziali clienti. Con fare sospetto, hanno iniziato parlare con un giovane turista italiano, accompagnato da un amico, e dopo qualche secondo di conversazione uno ‘scambio’ poco lecito è avvenuto. Ma a poca distanza da quel muretto alcuni occhi indiscreti stavano osservando la vendita di droga. Gli investigatori di Polizia si erano mimetizzati nella movida gallipolina, spacciandosi per turisti, e la loro strategia, a giudicare dai risultati, ha ripagato gli sforzi.
Così, le forze dell’ordine hanno prontamente bloccato i due spacciatori colti sul fatto. Contemporaneamente, la squadra volante ha bloccato l’acquirente, un giovane di Prato, che alla vista della Polizia ha subito confessato l’acquisto di 2 grammi di marijuana al prezzo di 20 euro. Per tale ragione, il giovane turista è stato segnalato al Prefetto di residenza per uso non terapeutico di sostanza stupefacente e la dose è stata sequestrata.
I due cittadini senegalesi, invece, al controllo dei poliziotti hanno cercato di disfarsi dei 14 grammi di marijuana, suddivisi in 3 bustine ai fini di spaccio, insieme alla banconota da 20 euro, gettando tutto a terra. Ma ovviamente, colti in flagrante, sono stati denunciati e le bustine e i soldi sequestrati dai poliziotti.
Dagli accertamenti della Polizia è, poi, emerso che il 20enne è titolare di carta di soggiorno rilasciata dalla Questura di Vicenza ed il Commissariato di Gallipoli provvederà a segnalarlo all’Ufficio Immigrazione di Vicenza. L’ingresso del 17enne in Italia, invece, stando agli accertamenti, era collegato ai genitori. Ma dalle sue dichiarazioni, non c’era nessuno con lui in Italia. Pertanto, è stato affidato ad una comunità di minori e nel frattempo la sua posizione sarà valutata dalla Divisione Immigrazione della Questura di Lecce.