Era accusato di truffa e peculato, archiviata l’inchiesta sull’ex Dirigente del Centro Imid, Mauro Minelli


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Si conclude con l'archiviazione del procedimento, l'inchiesta sull'immunologo Mauro Minelli.
 
Riportiamo le dichiarazioni dei difensori di Minelli, gli avvocati Giuseppe Terragno e Anna Centonze:"La vicenda giudiziaria che ha riguardato il Dott. Mauro Minelli, già Dirigente Responsabile del Centro Imid-Umit di Campi Salentina, scaturita nel contesto delle avverse polemiche sollevate dall'Ordine dei Medici di Lecce e dal suo Presidente Dott. Luigi Pepe, ha trovato definizione all'esito delle indagini avviate dalla Magistratura leccese nel febbraio 2013. A seguito della notifica dell'avviso di conclusione delle indagini preliminari avvenuta nello scorso mese di febbraio, abbiamo chiesto l'interrogatorio dell'indagato e offerto una serie di elementi, in base ai quali il Pubblico Ministero ha ritenuto di svolgere ulteriori indagini, il cui esito ha rivelato l'infondatezza delle ipotesi di truffa aggravata e peculato inizialmente delineate. Con decreto dello scorso agosto, il G.i.p. Carlo Cazzella su richiesta ampiamente motivata del pubblico ministero precedente Angela Rotondano, ha disposto l'archiviazione del procedimento".
 
L'esito della vicenda, commentano i difensori"restituisce all'interessato la dignità ed il prestigio che merita. Non si può dimenticare, infatti, come il Dott. Minelli fin troppo spesso sia stato coinvolto da una negativa eco mediatica alimentata dalle frequenti indiscrezioni e dalle ripetute strumentalizzazioni di quanti volevano vedere distrutto il Centro Imid ed il suo Dirigente".
 
L'inchiesta fu aperta dal sostituto procuratore Antonio Negro e le indagini condotte dai Nas di Lecce, a partire dal luglio di 3 anni fa. Mauro Minelli, 59enne originario di Campi Salentina, era accusato di illeciti commessi nellambito dellattività libero-professionale intramoenia, durante la quale il medico avrebbe dovuto emettere fatture sui modulari e bollettari dell' Asl. Secondo l'accusa, ciò non sarebbe avvenuto (per cui l’ipotesi di truffa) e dunque egli non avrebbe versato all’Azienda il 30% previsto. Inoltre, rispondeva dell'ipotesi di reato di peculato, per alcune presunte ricevute in nero rilasciate ai pazienti. In seguito all'apertura delle indagini, il dr. Minelli si dimise dalla guida del centro Imid di Campi Salentina, la struttura specialistica per la cura delle malattie immunomediate. Le dimissioni comunicate tramite una lettera, facevano riferimento a “motivi strettamente personali”.
 
Intanto, la Procura di Lecce ha chiuso l'inchiesta relativa alle presunte pressioni ed ingerenze sul Centro Imid di Campi Salentina. In questo caso, risulta indagato, il Presidente dell'Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della Provincia di Lecce, Luigi Pepe. Il pubblico ministero Paola Guglielmi, ha notificato nel luglio scorso l'avviso di conclusione delle indagini al 70enne di Surano. Pepe risponde delle accuse di concussione, abuso d'ufficio aggravato, diffamazione continuata, stalking, violenza o minaccia per costringere a commettere un reato. Il Presidente dell'Ordine dei Medici difeso dall'avvocato Luigi Covella, ha chiesto alla Procura di essere interrogato. L'indagato è stato ascoltato nei giorni scorsi dalla polizia giudiziaria, su delega del pubblico ministero Guglielmi. Naturalmente sul contenuto delle dichiarazioni di Luigi Pepe vige il massimo riserbo. Adesso, dopo le opportune valutazioni all'esito dell'interrogatorio, il pm deciderà se chiedere nuovamente l'archiviazione del procedimento esercitare l'azione penale nei confronti di Pepe, chiedendo il rinvio a giudizio
 
Ricordiamo che la chiusura delle indagini, durate circa sei mesi, è arrivata dopo che il gip Alcide Maritati ha accolto l'opposizione alla richiesta di archiviazione dei legali della parte offesa, il dr. Mauro Minelli. È stata così "recepita" l'istanza avanzata dai suoi difensori, gli avvocati Giuseppe Terragno e Anna Centonze, a seguito della richiesta di archiviazione del pubblico ministero Paola Guglielmi.