Era il pusher, ma anche l’amante di una quattordicenne? La Procura chiede condanna a 6 anni per un giovane di Lizzanello


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Sarebbe stato lo spacciatore, ma anche l’amante di una quattordicenne con cui avrebbe avuto rapporti sessuali completi. La Procura ha invocato 6 anni di reclusione nei confronti di F. L. (queste le sue iniziali), 26enne di Lizzanello.
  
Oggi, innanzi al gup Carlo Cazzella, si è tenuta l'udienza preliminare e hanno discusso sia il pubblico ministero che il difensore dell'imputato. La decisione del giudice è attesa nelle prossime ore. Il pm Roberta Licci ha chiesto la condanna. Secondo l'accusa, il giovane di Lizzanello avrebbe venduto alla minorenne, fino al febbraio dello scorso anno, spinelli di hascisc e marijuana. Non solo, il giovane avrebbe abusato sessualmente della 14enne.  
  
Ricordiamo che F.L. venne arrestato, nel luglio dell'anno scorso, dagli uomini della Squadra Mobile di Lecce. A seguito di perquisizione in casa, i militari hanno rinvenuto – occultato in un vano soppalco all’interno della camera da letto- una pistola semiautomatica con un caricatore rifornito di sette proiettili, insieme a circa 30 grammi di hashish e materiale per il confezionamento della droga. E  non solo. In un borsello rinvenuto per terra nella camera da letto sono stati trovati alcuni coltelli, varie banconote di piccolo taglio, un bilancino di precisione ed altro materiale per confezionare le dosi.
 
Gli agenti hanno anche scoperto una busta in plastica, contenente del materiale utilizzato per la confezione di un ordigno rudimentale: parte di una manichetta in gomma contenente polvere da sparo e delle parti metalliche, un barattolo in plastica contenente della polvere da sparo, un cucchiaino intriso di polvere da sparo, un involucro in cartone tipo petardo.La perquisizione si è poi spostata all’interno dell’autovettura del lizzanellese, nella quale è stato rinvenuto un oggetto pirotecnico dotato di miccia.
   
F.L. rispondeva delle accuse di detenzione illecita di sostanze stupefacenti, detenzione illegale di arma da sparo e del relativo munizionamento e fabbricazione, detenzione illegale di materiale esplodente.
  
Il difensore di F.L., l'avvocato Amedeo Martina, ha sottolineato come la giovane, di origini ungheresi ma residente a Taranto, non lo abbia mai denunciato. Anzi, ha avuto una relazione sentimentale con il proprio pusher, finendo per innamorarsi di lui. Questo aspetto sarebbe stato riferito dalla giovane anche in sede d'incidente probatorio. Infatti, la ragazza avrebbe fatto il suo nome in circostanze "casuali". Scappata da una comunità di recupero del tarantino, si "appoggiava" presso la casa di un'amica. Una volta rintracciata in Provincia di Lecce, avrebbe indicato come suo "riferimento" sul territorio, anche il domicilio del giovane. Successivamente, i militari si sarebbero recati presso l'abitazione del giovane e sarebbero stati rinvenuti l'arma, gli ordigni e le sostanze stupefacenti.
  
Soltanto dopo, i poliziotti avrebbero appurato l'attività di spaccio del giovane presso un Bar di Lecce. Soprattutto, sarebbero venuti a conoscenza  della relazione tra i due e l'indagine si sarebbe "allargata" ai reati nei confronti della minorenne.