Falsa testimonianza nel processo su due ultras del Lecce? Assolti Lopez e la moglie, dopo il rito abbreviato


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Arriva l’assoluzione, al termine del processo con rito abbreviato, per l’ex calciatore del Lecce, Walter Lopez, 36enne e della moglie, Stefania Craciun Spinedi, 34 anni, accusati di falsa testimonianza in aula. La sentenza è stata emessa dal gup Alcide Maritati, che ha assolto con formula piena, “perché il fatto non sussiste”, entrambi gli imputati, assistiti dall’avvocato Vincenzo Farina.

Invece, il 25 novembre del 2019, il giudice monocratico Stefano Sernia ha assolto i due ultras accusati di “violenza o minaccia per costringere a commettere un reato in concorso”, accogliendo la richiesta dell’avvocato Giuseppe Milli. Al termine del processo, il tribunale dispose la trasmissione degli atti al pm per falsa testimonianza nei confronti di Lopez e della moglie. Entrambi, ascoltati in aula nel dicembre del 2018, avrebbero affermato, che in seguito all’incontro sotto la loro abitazione, con una decina di tifosi del Lecce, avrebbero alloggiato la notte tra il 19 ed il 20 aprile del 2015, presso l’Hotel Tiziano.

Le indagini sulla presunta aggressione alla coppia vennero condotte dagli agenti della Digos. Al termine del match Lecce-Foggia – valevole per il campionato di Lega Pro – una decina di supporter si sarebbero appostati dinanzi all’abitazione dell’atleta uruguaiano, attendendone l’arrivo; mentre Lopez era in compagnia della moglie e dei due figli, gli veniva intimato di diffondere ai giornalisti la notizia secondo cui la famiglia Tesoro (la vecchia proprietà del Lecce) non corrispondesse regolarmente gli emolumenti ai tesserati. Circostanza smentita da Lopez che si rifiutò di assecondare la richiesta. Accuse, come detto, “cadute” al termine del processo. Nei mesi successivi arrivò la richiesta di rinvio a giudizio, avanzata dal pm Massimiliano Carducci, nei confronti di Lopez e della moglie per falsa testimonianza. Anche, in questo caso, dopo il processo (con rito abbreviato) è arrivata l’assoluzione degli imputati. Le motivazioni della sentenza si conosceranno entro 90 giorni.