Era già stata presa di mira nelle scorse settimane con insulti e minacce comparsi su alcuni manifesti ma, evidentemente, è diventato il bersaglio principale di alcuni antagonisti. Il Consigliere Provinciale Simona Manca è tornato ad essere vittima delle “attenzioni” (se così si possono chiamare) di ignoti che hanno deturpato i muri ed il portone della sua casa con scritte offensive. Hanno usato spray di colore rosso per colpirla direttamente presso l'abitazione, nel centro storico di Lecce.
Ad accorgersi dell’accaduto sono stati proprio Simona Manca ed il marito avvocato che, questa mattina, hanno sporto denuncia nei confronti di ignoti dopo aver fatto la triste scoperta.
Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia di Lecce con le volanti e quelli della Digos. Anche questa volta, nel nome di un presunto antifascismo, il Consigliere di "Palazzo dei Celestini" è stato preso di mira e definito "Fascio infame", come si legge su una delle scritte che più o meno hanno tutte lo stesso contenuto.
Un altro episodio intimidatorio, quello sicuramente più grave, nei confronti dell'ex Vicepresidente della Provicnia di Lecce risale al settembre scorso, durante le giornate in cui si è svolto il raduno di “Casapound”. Su quell’episodio ha indagato la Procura visto il tenore ancora più inquietante delle frasi apparse sui muri e degli insulti contenuti in esse.