Si conclude con la condanna il processo con rito abbreviato per la coppia di ladri arrestata il mese scorso per il furto di numerosi capi di abbigliamento alla Coin di piazza Mazzini a Lecce.
Il giudice Pietro Baffa della seconda sezione penale ha inflitto la pena di 1 anno e 6 mesi di reclusione e 1.000 euro di multa ciascuno per F.F.F. una 33enne e D.A., un 27enne, entrambi di Brindisi. I due erano finiti sotto processo con rito alternativo al termine della direttissima.
Il pm, al termine della requisitoria di ieri mattina, ha invece invocato la condanna a 6 mesi per la donna e 4 mesi per il complice. Nel corso del processo, gli avvocati Gianvito Lillo e Alberta Fusco, difensori dei due imputati, hanno sostenuto come all’origine del gesto ci fossero gravi difficoltà economiche e valuteranno se presentare ricorso in appello. L’episodio si sarebbe verificato intorno alle 15:30 dello scorso 24 settembre. È stata la direttrice dell’attività commerciale situata in piazza Mazzini, a nutrire i primi sospetti per il comportamento di un minorenne ( figlio della donna). Ciò ha consentito di risalire a F.F.F.e a D.A., autori del furto. Si parla di numerosi capi di abbigliamento per un valore di quasi 500 euro. In base alla ricostruzione degli inquirenti, i due avevano portato la merce nei camerini e rimosso le placche antitaccheggio con un apparecchio magnetico. Seguiti dalla vigilanza una volta usciti in strada entravano in una Fiat bravo ma la volante della polizia, subito allertata è sopraggiunta e li ha bloccati per tempo, trovando la merce asportata nell’autovettura insieme all’apparecchio magnetico per rimuovere e placche antitaccheggio. I due ladri sono stati arrestati, mentre per il minorenne è scattata una segnalazione alla Procura per i minorenni. Nel corso delle indagini è anche emerso che F.F.F. percepiva il reddito di cittadinanza.