Gambizzò un 22enne all’interno di un bar: condanna a 7 anni ed 8 mesi per Francesco Romano


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Avrebbe gambizzato con alcuni colpi d'arma da fuoco, sparati all'interno di un bar di Torre San Giovanni, il 22enne di Gemini, Vincenzo Coi ed oggi è arrivata condanna del gup Simona Panzera. 8 mesi, invece, con sospensione della pena, sono stati inflitti a Luigi Molle, 28enne di Ugento. 

Il pubblico ministero, Francesca Miglietta ha chiesto 8 anni di carcere per Francesco Romano, 33enne, difeso dall'avvocato Elvia Belmonte, accusato di tentato omicidio, lesioni personali aggravate e detenzione d'arma da fuoco. L'accusa iniziale era di tentato omicidio, ma successivamente, il Tribunale del Riesame riqualificò il reato in lesioni personali aggravate. Il pm ha invocato 1 anno per Luigi Molle, 28 ugentino, difeso dall'avvocato Alberto Ghezzi, per il reato di favoreggiamento.
 
L'episodio si verificò il 14 settembre 2014, all'interno di un bar a pochi metri di distanza dal corso principale dell'amena località della marina di Ugento. A volto scoperto, Romano entrò nel bar in cui si trovava Coi ed esplose quattro colpi di pistola all’altezza delle gambe. Subito dopo, Romano si allontanò come se nulla fosse successo, ma fu immortalato dalle immagini delle telecamere a circuito chiuso. Il 22enne di Gemini, trasportato presso l’ospedale di Tricase, fu sottoposto ad un intervento chirurgico. Francesco Romano finì in manette dopo poco tempo, in seguito ad un'operazione investigativa dei carabinieri della Compagnia di Casarano. Durante la perquisizione in casa del 33enne di Ugento, i militari trovarono pistole, munizioni e quasi un chilo di tritolo.
 
Nel corso dell’udienza di convalida, Romano confessò al gip di aver sparato, ma non con l’intenzione di uccidere Coi. Il movente sarebbe stato un battibecco avuto in precedenza all’esterno del bar per motivi personali con la vittima.