Guidava a 110 km orari sotto l’effetto di cocaina: ai domiciliari l’investitore del bambino di Trepuzzi


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Guidava ad una velocità di 110 km orari sotto l'effetto di cocaina. Emergono importanti conferme, dagli accertamenti richiesti dal pubblico ministero Giovanni Gagliotta e l'investitore del bambino travolto da una vettura a Trepuzzi finisce agli arresti domiciliari.

L'ordinanza è stata emessa dal gip Antonia Martalò a carico del 40enne Pier Francesco Guglielmi, per la morte del piccolo Roberto Ragione. Egli risponde dell'accusa di omicidio colposo aggravato dall'uso di sostanze stupefacenti.

L'uomo, un commerciante originario di Trepuzzi era indagato a piede libero, ma l'esito di due consulenze della Procura hanno dato un' accelerata alle indagini. Anzitutto, quella depositata a fine aprile dal tossicologo nominato dal pm Gagliotta; un accertamento tecnico irripetibile sul campione di sangue prelevato a Pier Francesco Guglielmi. La relazione e l'esito della stessa hanno confermato quanto emerso dall'analisi delle urine del 39enne trepuzzino: quel giorno terribile, il conducente dell'auto avrebbe assunto cocaina, risultando positivo all'esame tossicologico.

I legali di Pier Francesco Guglielmi, gli avvocati Marco e Andrea Pezzuto hanno a loro volta scelto come proprio consulente, la dr.ssa Giacoma Mongelli. Stesso discorso, per i legali della famiglia del piccolo Roberto Ragione, Carmine Giovanni Miglietta e Roberta Lacirignola .
 
Invece, nei giorni scorsi il perito Lelly Napoli ha depositato la consulenza sul tratto di strada, scenario della tragedia. Egli ha accertato come Guglielmi procedesse a 110 km su un tratto di strada in cui, la velocità massima consentita è di 30 km orari. Il pm Gagliotta è invece sempre in attesa dell'esito dell'esame autoptico eseguito dal medico legale Roberto Vaglio.
 
Ricordiamo che il terribile incidente si è verificato il 28 febbraio scorso intorno alle ore 13,quando un bambino di appena 10 anni è stato travolto da una vettura in transito a Trepuzzi, sulla via per Squinzano, a pochi passi dalla locale stazione dei Carabinieri. Dalle prime ricostruzioni emerse come il piccolo stesse per attraversare la strada nei pressi di un supermarket del paese; d’un tratto sarebbe sopraggiunta una Mercedes, proveniente proprio dalla direzione Squinzano, centrando in pieno il piccolo.
 
L’automobilista si è immediatamente fermato e insieme a qualche passante si è precipitato a prestare soccorso. Sul teatro del sinistro stradale sono intervenuti i Carabinieri del Norm della Compagnia di Campi Salentina e naturalmente è prontamente arrivata a sirene spiegate una ambulanza del 118 che, prestati i primi soccorsi, ha trasferito il bambino presso il ‘Vito Fazzi’ in codice rosso. Purtroppo, il giorno dopo, Roberto Ragione è deceduto nel Reparto di Rianimazione. La piccola vita stroncata da una macchina sull’asfalto di una strada di Trepuzzi è servita, quanto meno, a donare la speranza ad altri bambini in attesa. Nel pomeriggio, una equipe ha provveduto all’espianto degli organi, dopo il nulla osta dei genitori del piccolo Roberto.