Arriva la condanna per un imprenditore accusato di aver sfruttato alcune dipendenti per oltre vent’anni. Il gup Michele Toriello ha accolto la richiesta di patteggiamento ad 1 anno e 4 mesi (pena sospesa) e 1.800 euro di multa per A.F. 76 anni di Alliste, titolare di un negozio di complementi di arredo a Racale, accusato di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro. È assistito dall’avvocato Biagio Palamà che aveva in precedenza concordato la pena con il pm Roberta Licci.
I fatti risalgono al mese di novembre del 2019. Secondo l’accusa, l’imprenditore avrebbe costretto 3 lavoratrici, con mansioni di operaie tessili, a svolgere l’attività in condizioni insalubri e poco sicure. In particolare, lavorando in un laboratorio clandestino ed in nero. Non solo, poiché secondo l’accusa, l’imprenditore avrebbe approfittato dello stato di bisogno delle dipendenti.