Arriva la condanna per il clochard 45enne di Lecce accusato dell’incendio di quattro box nel mercato comunale di Settelacquare, la sera dell’8 marzo scorso.
Il gup Giovanni Gallo, al termine del giudizio abbreviato, ha inflitto la pena di 1 anno e 4 mesi nei confronti di Sandro Russo, 45enne di Lecce, concedendo le attenuanti generiche. L’imputato rispondeva d’incendio doloso aggravato, perché commesso in danno di edificio pubblico.
Il suo legale, l’avvocato Stefania Mangiulli, proporrà ricorso in Appello, una volta depositate le motivazioni. Il Comune di Lecce, invece, non si è costituito parte civile. In precedenza, il pubblico ministero Maria Vallefuoco ha invocato la condanna a 4 anni di reclusione.
L’incendio si era verificato poco tempo dopo la decisione di Palazzo Carafa di trasferire gli ambulanti di Piazza Libertini.
L’udienza di convalida del fermo
«Avevo freddo e ho deciso di riscaldarmi dando fuoco ad un divano abbandonato». Si era giustificato così, il clochard durante l’udienza di convalida del fermo. Come ha raccontato al Gip, durante l’interrogatorio nel Carcere di Lecce, Russo non aveva alcuna intenzione di scatenare un inferno, ma la situazione gli era sfuggita di mano, perché aveva bevuto un po’ troppo e non era riuscito a contenere le fiamme che hanno assunto dimensioni considerevoli.
L’uomo aveva anche dichiarato di aver fatto tutto da solo. Il Giudice ha comunque convalidato il fermo e disposto la custodia cautelare in carcere.
Il clochard è stato incastrato dalle immagini di una telecamera di videosorveglianza che aveva immortalato l’accaduto. In fumo, quella notte, sono andati quattro box della struttura e le fiamme avrebbero danneggiato alcuni spazi prospicienti. Solo l’intervento tempestivo dei vigili del fuoco, avrebbe evitato che venisse distrutta l’intera struttura.