Oltre 1 milione di euro sottratti dall’azienda del marito? 46enne indagata per appropriazione indebita


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Avrebbe sottratto oltre 1 milione di euro dall’azienda del marito. Una 46enne di un paese alle porte di Lecce è indagata per appropriazione indebita.

Nelle scorse ore, infatti,  il pm Maria Consolata Moschettini ha chiuso le indagini. Nell’avviso compaiono anche i nomi della sorella, 51enne, e di un consulente informatico di 44 anni, che rispondono della stessa accusa.

Secondo la ricostruzione accusatoria che trae spunto dall’esposto dell’amministratore unico dell’azienda e dalle indagini svolte dalla compagnia della Guardia di Finanza di Lecce, la 46enne avrebbe sottratto dall’azienda più di 1 milione di euro, di cui 24 mila circa in concorso con la sorella fittiziamente assunta in azienda e 31 mila circa in concorso con un consulente informatico al quale avrebbe liquidato una serie di provvigioni per vendite mai avvenute.

Gli indagati sono difesi dagli avvocati Giancarlo Vaglio, Laura Bruno e Salvatore Arnesano e potranno chiedere attraverso i propri legali di essere interrogati o produrre memorie difensive .

L’azienda, persona offesa, è  assistita dall’avvocato  Fulvio Pedone.

Tale vicenda giudiziaria si intreccia con un’altra, poiché il marito, in precedenza, venne denunciato per maltrattamenti nei confronti della moglie ed è già finito sotto processo.