Si difende il ragazzo di Tricase arrestato con l’accusa di avere stuprato una donna all’esterno di un locale. In mattinata, R.P. (queste le sue iniziali), assistito dagli avvocati Francesco Spagnolo e Luigi Corvaglia, è stato ascoltato dal gip Simona Panzera, nell’ambito dell’interrogatorio di garanzia. Ha sostenuto di non avere esercitato alcun tipo di violenza e che la presunta vittima era consenziente. Intanto la difesa ha già avanzato la richiesta di revoca della misura cautelare o di sostituzione con i domiciliari.
Ricordiamo che nei giorni scorsi, R.P. è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione di Specchia in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare per il reato di violenza sessuale aggravata contro una donna.
Le indagini
I fatti risalgono al 26 luglio scorso, intorno alle 4:00 del mattino, quando a Specchia una donna è stata aggredita sessualmente dal giovane al termine di una serata fuori. Secondo l’accusa, la vittima dopo essere stata notata a fine serata dal 19enne, all’interno di un locale pubblico, è stata pedinata per un certo tratto di strada.
Ad un certo punto, l’aggressore si è approcciato alla donna rivolgendole minacce, per poi violentarla. La vittima ha riportato varie contusioni ed escoriazioni, certificate dai medici insieme allo stato di agitazione. La donna ha, dunque, sporto denuncia e sono partite le indagini da parte dei Carabinieri che hanno raccolto testimonianze e filmati di videosorveglianza.