Maltrattano e minacciano un 77enne di Trepuzzi, costretto sulla sedia a rotelle: due figli e una badante a processo


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Due figli ed una badante finiscono sotto processo per una lunga serie di minacce e percosse nei confronti di un 77enne di Trepuzzi, nel frattempo deceduto.

Il gup Cinzia Vergine, dopo l’udienza preliminare, ha rinviato a giudizio: la figlia, 50 anni, il fratello 37enne e la badante 52enne. Rispondono del reato di maltrattamenti in famiglia.

Dovranno presentarsi il 6 febbraio del 2019 davanti al giudice monocratico per l’inizio del processo.

Oggi, intanto, la moglie della vittima, con l’avvocato Massimo Pagliaro e l’altro figlio attraverso il legale Cristian Quarta, si sono costituiti parte civile. Invece i tre imputati sono difesi dagli avvocati Paolo Giuseppe Tondi e Vincenzo Pennetta.

Gli episodi contestati dal pm Maria Consolata Moschettini, si sarebbero verificati tra l’ottobre 2016 e il gennaio 2017.

Le indagini, condotte dai carabinieri di Trepuzzi, sono scattate dopo la denuncia di uno dei figli dell’uomo.

Secondo la tesi accusatoria, l’anziano, colpito da un ictus cerebrale e costretto ad una sedia a rotelle, viveva in uno stato di completo abbandono. Numerosi gli episodi di maltrattamenti per mano dei due figli, insieme alla badante.

I tre avrebbero minacciato e picchiato ripetutamente l’uomo. Inoltre, non si sarebbero presi cura delle sue condizioni igieniche con adeguati ricambi. Non solo, il 77enne sarebbe stato costretto a dormire su un materasso anti decubito senza il lenzuolo.

Adesso, naturalmente, gli imputati potranno difendersi dalle accuse nel corso del processo.