Avrebbe molestato la nipote in diverse occasioni e lo zio finisce sotto processo. Il gup Michele Toriello, al termine dell’udienza preliminare, ha rinviato a giudizio un 50enne di Racale. L’uomo dovrà presentarsi il prossimo 7 ottobre, dinanzi ai giudici in composizione collegiale.
L’imputato, assistito dall’avvocato Attilio De Marco, potrà dimostrare la propria innocenza nel corso del processo. Intanto, la presunta vittima si è costituita parte civile, attraverso l’avvocato Rosalba Pindinello.
Le indagini sono scattate dopo la denuncia della nipote. I fatti contestati si sarebbero verificati, da luglio del 2017 a marzo del 2018, tra Alliste e Racale.
Secondo la Procura, l’uomo avrebbe abusato della ragazzina, quindicenne all’epoca dei fatti, nella camera da letto di quest’ultima o presso la casa della nonna materna. Lo zio, ritiene l’accusa, la palpeggiava al seno e la stringeva a sè avvicinando le rispettive parti intime. In varie circostanze, l’uomo l’avrebbe afferrata con forza, impedendole di liberarsi dalla presa.
La presunta vittima, durante le indagini, è stata anche sentita attraverso la forma dell’ascolto protetto, confermando le accuse.