La Procura apre un’inchiesta sulla morte di un 63enne di origini tunisine, in un letto di ospedale.
Il decesso si è verificato nella giornata di ieri, presso il “Vito Fazzi” di Lecce. L’uomo si trovava ricoverato nel reparto di cardiochirurgia ed era stato sottoposto ad un intervento al cuore, il 3 luglio scorso. Cinque giorni dopo, però, si è verificato il decesso. Le indagini sono scattate, dopo la denuncia del nipote della vittima, a poche ore di distanza dalla tragedia. I familiari del paziente chiedono, infatti, che sia fatta chiarezza sulle cause esatte della morte del loro congiunto. Si è trattato di un caso di “colpa medica”? Si poteva intervenire in tempo per salvargli la vita? Qualcosa è andata storta durante l’operazione al cuore? Per dare una risposta a questi interrogativi, il pm di turno Stefania Mininni conferirà a breve l’incarico al medico legale Roberto Vaglio. L’esame autoptico si svolgerà presumibilmente all’inizio della prossima settimana. Solo dopo i dovuti accertamenti di natura istologica, si potrà ad ogni modo avere un quadro clinico più chiaro. Intanto, gli inquirenti stanno procedendo al sequestro delle cartelle cliniche ed all’identificazione del personale medico. Il prossimo passo potrebbe essere l’iscrizione nel registro degli indagati, dei “camici bianchi” che hanno avuto in cura il paziente, durante il ricovero in ospedale e l’intervento chirurgico.